da: 50° Anniversario dell'Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli
edizioni Nuova Gutemberg
In onore del maestro Fedele Fenaroli, stimatissimo concittadino e autore di opere sacre e di diversi trattati sui ‘partimenti’, l’allora sindaco del Comune di Lanciano, Errico D’Amico futuro Senatore della Repubblica, insieme alla Pro Loco e al Cenacolo Musicale Fedele Fenaroli decidono di dare vita nel 1971 ai ‘Corsi Estivi di Aggiornamento e Perfezionamento Musicale’.
La manifestazione diventa sempre più solida e richiama direttori d’orchestra e docenti di fama nazionale e internazionale. Ai concerti dell’orchestra giovanile si alternano concerti di solisti o gruppi di fama, come Severino Gazzelloni, I Solisti Aquilani, I Musici e molti altri. Si dà spazio a novità molto apprezzate, sia dalla stampa che dal pubblico, come l’introduzione nel programma di alcune opere da camera.
Nel 1978 il nome della manifestazione viene nuovamente modificato in Corsi Estivi di Perfezionamento Musicale ‘Fedele Fenaroli’ e vede la partecipazione di ben 207 allievi. Con la consulenza didattica di Riccardo Allorto e Bruno Boccia, con la direzione dell’orchestra affidata ai maestri Thomas Ungar, Karl Martin, Fabio Maestri e molti altri, i corsi ottengono, per la prima volta,un riconoscimento nazionale per la qualità didattica raggiunta e posti, quindi, sotto il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione.
Con l’arrivo degli anni ’80 la manifestazione, ora nota con il nome di Estate Musicale Frentana, ha conseguito traguardi significativi e inaspettati e può vantare un’alta produzione artistica e riconoscimenti ufficiali di tutto il Governo italiano. Ma il 1980 sarà a lungo ricordato per la coincidenza delle celebrazioni del 250° anniversario della nascita del maestro Fedele Fenaroli e proprio all’Orchestra Sinfonica Giovanile a lui dedicata, che esegue in modo impeccabile il suo ‘Stabat Mater’, viene affidato il compito di celebrarlo per riportare in auge il valore didattico delle sue opere e la bellezza delle sue creazioni musicali caratterizzate da una grande profondità religiosa.
Sotto la guida di Allorto e Boccia e la presenza di 200 allievi l’Orchestra nel 1982 vive due giornate indimenticabili: a Castel Gandolfo alla presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II e a Rimini per la chiusura del Meeting dell’Amicizia tra i Popoli ed inoltre, per la prima volta una Piccola Orchestra Fenaroli, diretta da Crisafulli e composta da 25 elementi, si esibisce in alcuni comuni d’Abruzzo con un programma pregevole.
Nella foto: Concerto omaggio al Santo Padre Giovanni Paolo II
Castelgandolfo - 28 luglio 1985
Alla presenza di docenti di valore, i concerti e la didattica si confermano di alto livello e si svilupperanno anche in autunno, con workshop, seminari annuali e collaborazioni internazionali importanti avviate con la Mannes School, the New School for Music, di New York.
Per festeggiare i 40 anni dell’Estate Musicale Frentana, l’Associazione regala al suo pubblico prestigiosi concerti, ma soprattutto trae un bilancio, sia economico che professionale, più che positivo. Si inizia a intravedere la fine della crisi economica e culturale che ha interessato tutta la nazione.
Nel 2017 c’è il ritorno del maestro Renzetti alla direzione artistica della manifestazione che vede per la prima volta la nascita del concorso lirico internazionale Città di Lanciano e nel 2018 si svolgono le celebrazioni musicali e culturali del bicentenario della morte di Fedele Fenaroli. Nonostante gli sforzi organizzativi degli ultimi anni l’Associazione Amici della Musica vive momenti difficilissimi. Più volte il consiglio di amministrazione ufficializza le proprie dimissioni per protestare contro i mancati finanziamenti e le promesse fatte, e non ottemperate, degli enti sostenitori, ma è costretta a ritirarle dopo aver ricevuto migliaia di messaggi di solidarietà dai suoi sostenitori. Un supporto emozionante e inaspettato da parte del pubblico e degli esperti musicali che lodano il lavoro e la missione didattica dell’Associazione che decide di continuare unicamente il per il suo pubblico e gli allievi dell’orchestra.
Nel 2020 vengono annullati tutti gli appuntamenti in programma per l’estate a causa dell’insorgere della pandemia da Covid-19. L’Associazione riesce, fortunatamente, a realizzare il concerto a ricordo del Maestro Ezio Bosso che avrebbe dovuto inaugurare la stagione 2020 con la sua presenza e legge nelle parole del Maestro: «La musica è una necessità: è come respirare» la sintesi della sua stessa esistenza e i concerti della rassegna “Errico D’Amico”.
Estate 2021, la manifestazione ‘Estate Musicale Frentana’ ha festeggiato i 50 anni di attività con un programma musicale di qualità culminato con l’appuntamento del 7 agosto quando l’Orchestra Sinfonica del Cinquantenario, diretta dal Maestro Donato Renzetti, è salita di nuovo sul palco per festeggiare con il suo pubblico il mezzo secolo di attività musicale.
Fu fondato nel 1959 dal pianista e musicologo lancianese Manlio La Morgia che riuscì, grazie alla sua attività e passione musicale, a tenere sempre vivo l’interesse per la musica, portando personaggi di alto calibro ad esibirsi in città. Il suo operato può essere visto, oggi, come un ponte che unisce il ricco passato musicale della città di Lanciano, che inizia all’incirca nel 1500, con il futuro musicale che si svilupperà a partire dal 1970. Lanciano fu famosa per secoli per le ‘cappelle musicali’ formatesi all’interno delle chiese parrocchiali cittadine dirette da illustri maestri e compositori lancianesi, tra cui ricordiamo i maestri Fedele Fenaroli (1730-1818), e poi nell’800 Francesco Masciangelo e Mattia Cipollone, più noto come Frà Cristoforo da Lanciano.
Dalla metà del 1500 e per tutto il 1600 gli ‘organari’ lancianesi, rappresentati dalla famiglia Sabino, scrissero altre pagine illustri nell’ambito musicale, affermandosi anche nelle regioni vicine per l’alta qualità dei loro organi. La loro arte, tramandata da padre in figlio, continuò nei secoli successive con numerose famiglie di organari, come i Gennari di origine veneta, che vennero a stabilirsi in città per apprendere l’arte frentana. Altra grande ricchezza musicale, per tutto il 1800 e il secolo successivo, furono le ‘bande’ che portarono alla nascita di numerose scuole di musica. Le famiglie Tatasciore e Centofanti, rivali tra loro, ne furono i maggiori rappresentanti. La Banda Musicale Fenaroli, fondata da Nicola Centofanti, si affermò a livello nazionale partecipando a concorsi e tournée.
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