L’Estate Musicale Frentana, che per sua natura sin dalle origini, si riconosce e persevera nella Missione di connettere i giovani talenti musicali al rispetto della tradizione come alla realizzazione di eventi originali e sperimentali, rilancia la sua attività su una progettualità socioculturale e multidisciplinare. La stessa, si rivolge, non solo ai giovani musicisti che sono impiegati produttivamente nella programmazione, ma a tutta la società a partire dal coinvolgimento attivo della cittadinanza in un processo culturale di sensibilizzazione a tematiche suscettibili di caratterizzare il nostro tempo e la nostra epoca.
Fra i temi di attualità, l’Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli sceglie quello dell’Ecologia e dunque del riciclo e dell’ecosostenibilità. Originale sarà rileggere in chiave contemporanea un balletto classico attraverso una tematica che coinvolge la nostra società e il futuro del nostro pianeta.
“Riciclando in Ballo” vuole veicolare, incanalare le emozioni negative provate nel constatare quanto la natura stia soffrendo, verso un'energia positiva e vitale, il tutto grazie alla danza. Si concepisce l’allestimento di un balletto non come fine meramente estetico, ma come l’esito di un processo di responsabilità collettiva, un insegnamento civico per la costruzione di un futuro sempre più Eco-Solidale.
Il progetto “Riciclando in ballo” si identifica già per definizione come una identità peculiare, in quanto vuole sensibilizzare tutti al valore dell’ecosistema e punterà all’interdisciplinarietà e alla multidisciplinarietà del concept per coinvolgere i più giovani in un processo di educazione civica e manualità, le famiglie al supporto dei propri figli nella classificazione e nel riuso di materiali che in sede di allestimento saranno impiegati nella realizzazione della scenografia. I partner, le associazioni sociali e culturali del territorio saranno a loro volta impegnati nell’esposizione dei propri protocolli di salvaguardia del sistema civico e industriale per diffondere l’informazione. “Riciclando in Ballo”, insomma, è un impianto inclusivo a tutto tondo: valorizza le pari opportunità fra le specificità dei singoli o dei gruppi coinvolti, fa emergere attraverso la musica e la coreutica una eredità umana che ci riguarda tutti, come tutti ci riguarda la tematica dell’ecologia, al fine di salvaguardare il nostro pianeta. Il tutto in un complesso monumentale - Il parco delle Arti Musicali Torri Montanare che accoglie grandi e piccini, giovani e vecchi, esperti, appassionati, cultori e amatori di tutte arti, dell’ambiente, della natura, dell’attualità e delle buone pratiche. Della conoscenza: Tutta.
Infine, alla musica e alla messinscena di un balletto, si affiderà il ruolo di veicolare il significato più profondo del “Riciclando in ballo” e dunque del “Fare operativamente parte di un processo”: quello di riciclare per comprendere e dare valore. Un messaggio di non tergiversare, di non reiterare nell’errore che può essere letale perché sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.
L’organizzazione del progetto è concepita secondo i mestieri tradizionali necessari alla realizzazione di uno spettacolo di danza e dunque alla formazione di orchestra, corpo di ballo, solisti, scenografi e tecnici.
La messa in scena verrà affidata all’interpretazione di giovani talenti, musicisti e ballerini che verranno selezionati per prendere parte all’ESTATE MUSICALE FRENTANA che si prefigge l’obiettivo di connettere i giovani interpreti al mondo reale del lavoro, consentendone una simulazione più vicina possibile all’universo di una fondazione lirico-sinfonica.
I ragazzi e l’utenza del progetto sono invitati anche alla riflessione e alle buone pratiche legate alla sensibilizzazione della salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema: così come il repertorio musicale ci è stato tramandato nei secoli se ben conservato, è bene che noi stessi operiamo positivamente per lasciare un ambiente nelle migliori condizioni alle generazioni che ci succederanno.
Per questa ragione il progetto si avvarrà della collaborazione e dello spirito d’iniziativa di: giovani musicisti e ballerini, scuole, associazioni e volontari. Degli enti pubblici quali il Comune di Lanciano e la Regione Abruzzo. Della storica Scuola di Danza “Il Balletto di Roma” e dell’associazione “Chi è di scena” e lo scenografo lancianese Filippo Iezzi.
Orchestra
L’Orchestra Sinfonica Giovanile “Fedele Fenaroli” sarà formata da 45 musicisti (8 Violini I, 7 Violini II, 6 Viole, 4 Violoncelli, 3 Contrabbassi, Ottavino, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Clarinetti, 2 Fagotti, 2 Corni, 2 Trombe, Timpani e Pianoforte) che beneficeranno di una borsa di studio di 30€ al giorno, come da statuto dell’Associazione Amici della Musica. L’impegno previsto è di 7 giorni.
Durante il periodo di formazione, l’Orchestra verrà divisa in due macro-sezioni (archi-fiati) che lavoreranno autonomamente con docenti di fama internazionale provenienti dalle più importanti Fondazioni Liriche d’Italia, che si occuperanno della gestione delle prove e dello studio della Partitura da eseguire.
Solisti corpo di ballo
Solista di questa prima edizione di “Riciclando in Ballo” sarà Susanna Salvi, étoile del Teatro dell’Opera di Roma Capitale.
Il corpo di ballo sarà selezionato all’interno della compagnia della storica scuola di danza Il Balletto di Roma, fondato nel 1960 da Walter Zappolini e Franca Bartolomei. Essa promuove da sempre la danza d’autore italiana e si affaccia oggi sulla scena internazionale con la nuova Direzione Artistica di Paola Jorio. Progettualità nella ricerca, produzione e collaborazione sono capaci di coniugare la tradizione con l’innovazione e di sviluppare la presenza della compagnia in Europa e nel mondo.
Verranno realizzate nuove coreografie appositamente preparate per il progetto.
Allestimento scenico
La scenografia e i costumi saranno realizzati con tutto materiale di riciclo in collaborazione con il Liceo Artistico “G. Palizzi” di Lanciano, con la società “Chi è di Scena” e con la supervisione dello scenografo Filippo Iezzi che garantirebbe la sicurezza e la qualità della costruzione e dell’allestimento.
Nelle fasi operative, gli studenti daranno libero sfogo alla loro creatività e alla manualità, avvicinandosi ad un mestiere, alla scoperta di tutti i mestieri visibili e invisibili, che sono indispensabili alla realizzazione di un’opera lirica.
Il contributo formativo delle aziende ai circoli didattici
Nella realizzazione dei singoli elementi e dell’attrezzeria saranno coinvolti i circoli didattici e le famiglie degli alunni interessati. In questo modo si contribuirà a responsabilizzare la società a partire dalle famiglie, secondo un processo educativo di potenziamento dei legami affettivi di base e dunque della relazione genitore-figlio, nipote-nonno e dei luoghi e dei materiali nel “Nido”: La Casa.
Durante il periodo di realizzazione delle scene e dei costumi, per le classi impegnate, verranno effettuate lezioni e conferenze da parte di personale specializzato della società Ecolan, al fine di permettere agli studenti di approfondire le conoscenze relative allo smaltimento e al “riuso” del materiale di scarto.
Saranno effettuate visite guidate nell’Azienda, in modo da sviluppare in essi riflessioni atte a generare comportamenti più idonei verso un futuro sempre più Eco-Sostenibile.
Anche la società Honda Italia, dopo una fase di preparazione nelle classi coinvolte, ospiterà gli studenti nella loro realtà lavorativa, offrendo la possibilità di toccare con mano i materiali utilizzati, forgiati e lavorati per la realizzazione dei motocicli, seguendo tutte le fasi e le modalità di smaltimento degli scarti industriali, sempre effettuato nel rispetto della natura.
Il contributo culturale dei membri dell’Associazione Amici della Musica”.
I professionisti dell’associazione provvederanno alla formazione e all’introduzione delle classi coinvolte al progetto, con lezioni e seminari di introduzione al repertorio, alla drammaturgia musicale, secondo le affinità con gli indirizzi dei rispettivi istituti.
“Riciclando in Ballo” comporterà un concept che girerà nei luoghi e negli spazi più o meno vicini a Lanciano: residenza di produzione del progetto.
Il progetto si sviluppa in un quadro originale di riconversione architettonica di un complesso storico monumentale che, dalla sua originaria funzione di carcere, lascia il passo ad un ruolo ben più originale e dunque a quella di “amplificatore culturale”. Il complesso architettonico le “Torri Montanare”, che da decenni da “Asilo” ai progetti culturali dell’Estate Musicale Frentana, si contraddistingue anche per la sua capacità di accoglienza sia di progetti artistici classici che sperimentali, nonché quale spazio di aggregazione e ritrovo per i cittadini e per tutti coloro che vi si recano per condividere e contribuire alla realizzazione e alla fruizione di un contest sempre più articolato e innovativo.
La scelta dell’Associazione di trovare dimora fissa in questo luogo, sta alla sua natura molteplice che si presta al concepimento di diverse forme sceniche e ad ospitare diversi tipi di progetti culturali e generi musicali. Più importante ancora, forse, la posizione strategica e panoramica che connette altri luoghi della città fra di loro e a sé stessa. Vuole essere un faro di ricognizione territoriale senza confine geopolitico: siamo tutti legati dal desiderio di fare della cultura e dell’arte un valore collettivo. La sede in questione dà luogo ad un archivio che annovera i personaggi storici della musica del luogo ai quali l’associazione dedica costantemente attenzione. Vi sono inoltre un gran palcoscenico all’aperto, sale prove, sale relax, sale di organizzazione e produzione. La stessa, rappresenta un luogo che lascia spazio all’immaginazione e alla creatività grazie all’ampiezza delle sezioni, fra cui un ampio chiostro ed un torrione e l’accogliente benché non convenzionale struttura architettonica.
Conclusioni
A proposito di buone pratiche, l’Estate Musicale Frentana ricorda che la Musica è sempre stata espressione del suo tempo, così come la stessa committenza ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella possibilità di fare musica veicolando valori sociopolitici che attraverso la scrittura e la drammaturgia musicale hanno unito le genti e le società di tutti i secoli.
Il potere della musica è dunque fortemente evocativo quanto rappresentativo. Ottempera al ruolo di comune multiplo denominatore fra retaggio storico, contesto e attualità di ogni epoca. Funge da Virgilio nella conduzione della memoria storica e nella sollecitazione delle emozioni, rinforzando le intenzioni e i legami fra gli e gli altri, in un Viaggio multisensoriale.
Nel 2022 e nel prossimo triennio, L’Associazione Amici della Musica “Fedele Fenaroli” proseguirà il PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE SUI DEVASTANTI CAMBIAMENTI CLIMATICI E NATURALI ATTRAVERSO LA MUSICA. Il Progetto intitolato “MUSIC for NATURE” dimostra che gli esseri umani sono più inclini a cambiare i propri comportamenti se sono toccati nel sentimento. L’arte, e la musica in modo particolare, hanno la capacità di emozionare, toccano l’animo di ciascuno di noi, suscitando emozioni diverse, dando impulso al cambiamento delle abitudini. Si vuole riconoscere alla musica la capacità narrativa e informativa a proposito delle attuali condizioni climatiche.
Associazione Amici della Musica “Fedele Fenaroli”
Il direttore artistico M° Tenaglia Andrea
© EMF 2022